Conoscere giocando
Superare il concetto classico di divulgazione scientifica e promuovere nuove opportunità educative basate sull'attività sperimentale: nasce così “Conoscere giocando”, l'intervento D del progetto “Gran Sasso in rete”, con l'obiettivo di fornire contributi alla metodologia didattica nell’insegnamento delle materie scientifiche e alla divulgazione scientifica, più propriamente promozione scientifica o orientamento.
L’intervento è suddiviso in 4 sottoprogetti:
- Galileium – Museo della Fisica e dell’Astrofisica - Teramo
- “Incontri con la scienza” per gli alunni delle scuole
- “Scuola estiva” per studenti della scuola secondaria superiore
- Corso
di aggiornamento per insegnanti
a. Galileium – Museo della Fisica e dell’Astrofisica
Un percorso espositivo con exhibit introduttivi per osservare e sperimentare, prima di entrare in contatto con i temi della fisica; e poi un laboratorio didattico, mostre e iniziative in collaborazione con la ludoteca: sono le attività previste, nell'ambito del “Gran Sasso in rete”, negli spazi del Galileium, Museo dedicato alla fisica e all'astrofisica delle particelle allestito nel Parco della Scienza di Teramo.
b. “Incontri con la scienza” per gli alunni delle scuole
Giocare, sperimentare e usare idee per esplorare fenomeni cercando di comprenderli e analizzarli: sono le fasi principali degli “Incontri con la scienza” che coinvolgeranno studenti delle scuole abruzzesi e loro insegnanti in attività presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. L'uso del giocattolo scientifico - o exhibit interattivo - per un approccio dei giovanissimi alla scienza può avere un ruolo fondamentale nella promozione della cultura scientifica. Le attività nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado saranno svolte con materiali poveri e facilmente reperibili, per favorire la manualità e la creatività dei ragazzi. Nella secondaria superiore saranno utilizzate le nuove tecnologie e i materiali comuni per riproporre esperimenti classici attraverso i quali insegnanti e alunni possano riscoprire il significato di “metodo sperimentale”.
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c. “Scuola estiva” per studenti della scuola secondaria superiore
Un “ponte tra astratto e concreto”, un luogo di cultura dove, attraverso una rielaborazione personale dei fatti osservati, lo studente possa calarsi nel ruolo di ricercatore: con questo intento nasce la scuola estiva di due settimane riservata a 25 studenti delle terze classi delle superiori abruzzesi, selezionati per merito.
d. Corso di aggiornamento per insegnanti
Un percorso di aggiornamento professionale, formazione e ricerca-azione – della durata di una settimana che contribuisca a ridurre alcune difficoltà attualmente presenti nell'insegnamento delle Scienze. Il corso non riguarda solo la tecnica della sperimentazione, ma anche la metodologia applicativa perché, attraverso una scelta delle esperienze, è possibile proporre, discutere e risolvere i problemi didattici in esse impliciti.
Responsabile dell'Intervento: Dr.ssa Roberta Antolini |
Servizio Relazioni Esterne e Informazione Scientifica |
Tel. 0862 437216 |
e-mail roberta.antolini@lngs.infn.it |